La città di Guidonia Montecelio è stata investita negli ultimi anni da diversi fenomeni di carattere alluvionale e siccitoso che sono da ricondurre a fenomeni più ampi che stanno interessando tutto il pianeta e che sono frutto del riscaldamento globale. Il PAESC ha l’obiettivo di ridurre gli impatti attraverso misure volte alla riduzione delle emissioni dei gas serra, la riduzione degli impatti al livello locale e azioni di informazione e sensibilizzazione della popolazione.
È noto che la lotta ai cambiamenti climatici richiede sforzi concertati da parte della comunità globale su due fronti principali. Mentre ridurre e mitigare le emissioni di carbonio è essenziale per rallentare il riscaldamento globale, gli effetti del cambiamento climatico sono già con noi sotto forma di una crescente incidenza di eventi meteorologici estremi preoccupanti, e sono necessarie misure adeguate per adattarsi. Per raggiungere questo obiettivo il Comune di Guidonia vuole aggiornare il PAES, attualmente adottato, con il nuovo Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) al fine di sostenere l’attuazione dell’obiettivo UE di riduzione del 40% dei gas a effetto serra entro il 2030 e l’adozione di un approccio congiunto per affrontare la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Al fine della redazione del nuovo Piano programmatico saranno svolte le seguenti attività:
– Valutazione del quadro iniziale, in particolare sarà valutata l’attuazione del precedente piano e le azioni che non sono state concluse, analizzate le problematiche e le eventuali criticità che sono intercorse. Sarà dunque valutato in fase di redazione del PAESC se tali azioni potranno essere inserite come azioni da continuare a perseguire.
– Analisi dello stato di fatto relativamente al settore dei consumi energetici degli edifici, della mobilità, dei rifiuti, della gestione dell’acqua e altri settori qualora nella fase di analisi sono necessari per avere un quadro completo.
– Realizzazione dell’Inventario Base delle Emissioni (IBE) dettagliati in termini di consumo finale di energia ed emissioni di GHG per settore.
– Valutazione del rischio e della vulnerabilità dei cambiamenti climatici (RVA) che permetteranno l’individuazione di 1)Rischi meteorologici e climatici previsti particolarmente rilevanti per l’area locale 2)impatti climatici previsti e 3) attività, processi e persone a rischio a causa degli impatti dei cambiamenti climatici
– Elaborazione della strategia a lungo termine (2030) agli impatti dei cambiamenti climatici e dunque progettazione di azioni volte alla mitigazione e all’ adattamento ai cambiamenti climatici rispettando l’impego di riduzione della CO2 del 40% al 2030 nei settori per i quali, in base all’analisi dello stato di fatto, vi siano azioni che possono ridurre gli impatti e/o mitigarli. I settori su cui si prevede di intervenire sono il settore degli edifici, trasporti, energia e rifiuti e verde pubblico. Misure ambiziose di riduzione delle emissioni e relative conseguenze che saranno considerate includono:
– Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, garantire che il riscaldamento e il raffreddamento siano forniti in modo sostenibile da fonti rinnovabili e che gli edifici siano efficientati;
– ottimizzazione e / o automazione dei sistemi di controllo dei consumi negli edifici pubblici,
– estensione sistematica delle zone pedonali e introduzione di strade ciclabili;
– ampliamento della infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici (EV) per integrare le infrastrutture di trasporto pubblico;
– Programmazione di interventi pubblici di incremento del verde e delle alberature;
– pianificazione territoriale e mobilità sostenibile: le scelte urbanistiche e quelle della mobilità saranno coerenti e integrate per migliorare la qualità urbana e la vita della città.
Misure volte all’adattamento dei cambiamenti climatici che saranno considerate includono:
– Interventi di riduzione del rischio di allagamenti e inondazione
– Campagne di sensibilizzazione per la riduzione di sprechi energia e acqua
– Sistemi di monitoraggio di allerta alla popolazione in caso di eventi calamitosi e per la qualità dell’aria
– Azioni per ridurre i dissesti idrogeologici
– Riduzione delle superfici asfaltate
– Sistemi di raccolta delle acque piovane
– Processo partecipativo – Saranno coinvolti cittadini e stakeholders nella preparazione delle azioni del PAESC.
– Al termine della redazione del PAESC si procederà con l’approvazione del consiglio comunale.
– l’ultima attività prevede l’ organizzazione di un evento finale di presentazione del PAESC, i suoi obiettivi, le azioni e i target che saranno raggiunti, in questo evento saranno coinvolti cittadini e stakeholders.
In attuazione della Delibera di Giunta Comunale n. 72 del 05-08-2021, e della sottoscrizione in data 30 settembre 2021 della Convenzione Quadro tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto sull’Inquinamento Atmosferico CNR–IIA ed il Comune di Guidonia Montecelio, al fine di disciplinare ed attivare un’organica collaborazione con azioni mirate nonché rimandando a semplici studi, su specifici settori o definiti ambiti territoriali, con specifico riferimento alle tematiche della qualità dell’ambiente, della gestione intelligente dell’energia ed all’economia circolare, con Determinazione Dirigenziale n. 164 del 28/10/2022 è stato affidato l’incarico di supporto tecnico finalizzato alla predisposizione del PAESC (Piano
d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima), di cui alla Tipologia III, misure soft, Misura III.A del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano” del Decreto Direttoriale n. 117 del 15/04/2021, al Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto sull’Inquinamento Atmosferico CNR–IIA con sede legale in Roma, Piazzale Aldo Moro n. 7 – 00185 e sede istituzionale presso l’Area della Ricerca Roma 1 Strada Provinciale 35d n. 9 Montelibretti (Roma), CF.80054330586.
Workshop di consultazione con gli stakeholders
Finalizzato alla condivisione dell’implementazione del PAESC
Locandina incontro stakehoders