
La ricerca di un nuovo operatore è stata necessaria vista la certa indisponibilità dell’impianto Tekneko a causa di alcune restrizioni da parte dell’Abruzzo nel ricevere rifiuti fuori regione che avrebbe portato ad un conferimento solo parziale del rifiuto.
La procedura è stata gestita dall’ufficio Ambiente e ha portato all’individuazione di un soggetto che al prezzo contenuto di 135 € a tonnellata (ben al di sotto dei valori attuali di molte città) disponesse di documenti in piena regola e capacità di trattamento tali da fugare ogni timore di non smaltire correttamente l’umido.
Circostanza che con la penuria di impianti nella Regione Lazio era una minaccia concreta per la nostra Città.